Nella vita di una coppia è comprensibile che si possano verificare delle fasi di stallo o di difficoltà. Sono momenti di cambiamento, durante i quali le persone coinvolte si mettono in discussione e sono chiamate a trovare nuovi modi per affrontare il futuro. In genere, questi episodi sono segnati dalla incapacità di comunicare con il partner, da litigi che non portano ad una crescita ma tendono ad allontanare, da un senso di apatia, o ancora dall’affievolirsi dell’attrazione reciproca che può indurre alla ricerca di relazioni o avventure extra-coniugali.
Si entra così in situazioni apparentemente irreversibili, fatte di forte stress, sensi di colpa anche nei confronti dei figli quando ne sono coinvolti, ansia e disturbi fisici.
È qui che interviene la figura dello psicoterapeuta diventando un catalizzatore in grado di agevolare il dialogo tra le parti e di favorire il processo di risoluzione, sia in caso di prosecuzione che nella eventuale chiusura del rapporto.