In molti casi, alla base di questo tipo di pensieri si annidano diverse forme di controllo che, inconsciamente, mettiamo in atto come difesa. È qui che subentra l’ansia da relazione. Il timore di non avere il comando sui nostri sentimenti, di rimanere feriti o di rivivere la sofferenza provata in passato, ci possono quindi allontanare dall’altra persona, bloccandoci o trascinandoci in relazioni che non richiedono particolare impegno.
“Affidarsi all’altro e fidarsi di noi stessi”, è la sintesi di ciò che dovremmo raggiungere per trovare una stabilità emotiva. Ciò comporta il rischio di lasciarsi andare, di abbandonare la parte più razionale per dare spazio ai sentimenti, di mostrarci per quello che siamo anziché costruire barriere che al posto di unire separano.
Immagino che in te ci sia il timore che questa condizione non possa cambiare. Io, invece, credo che ognuno di noi abbia le risorse necessarie per modificare la propria vita: si tratta di comprendere l’origine di tutte quelle paure che, oltre a renderti infelice, soffocano il tuo reale bisogno di esprimerti per ciò che sei veramente.