Trauma relazionale

Durante l’infanzia, siamo continuamente esposti a situazioni esterne che determinano anche a lungo termine come interpretiamo noi stessi, gli altri ed il mondo. Tali situazioni possono mettere a rischio la capacità di entrare in relazione con gli altri e, se ripetute nel tempo, possono determinare veri e propri traumi. Questi traumi, radicati nel processo di strutturazione e crescita della persona, diventano talmente parte di noi che facciamo fatica a riconoscerli come tali, spesso etichettandoli con un rapido “non ci posso fare niente se sono fatto/a”. E, invece, qualcosa si può fare!

Se anche tu ti sei trovato a porti alcune di queste domande, potresti trarre beneficio da un incontro con me, per valutare un trattamento ad hoc:

 

• Come mai sono così impulsivo/a?

 

• Perché a volte ho dei comportamenti che vanno contro i miei desideri?

 

• Com’è possibile che mi auto saboti ogni volta che le cose sembrano andare bene?

 

• Perché non riesco a gestire le emozioni, nemmeno quelle positive?

 

• I miei problemi fisici sono davvero causati dal corpo?

 

• Cosa non va in me?

 

• Perché nessuno mi vuole?

 

• Perché non mi va mai bene nessun partner?

 

• Da dove deriva la mia paura di stare solo/a o di essere abbandonato/a?

Ti aiuterò a capire come modificare
la visione che hai della tua storia di vita

Il mio metodo per aiutarti ad uscire dal trauma emotivo

 

La maggior parte delle persone che ho seguito in psicoterapia presenta, inconsapevolmente, un trauma di tipo relazionale. Il mio modo di aiutarti sarà ascoltare il tuo racconto, individuare cosa sia stato vissuto come traumatico e capire come modificare la visione che hai della tua storia di vita. Così facendo, entrerai in contatto con quella parte di te che ti fa agire e sentire in modo disfunzionale, acquisendo gli strumenti per modificarla ed avere il pieno controllo su di te e i vari eventi della tua vita. È possibile che per fare questo ricorreremo ad alcune sedute di EMDR, adeguatamente inserite nel percorso terapeutico e sempre concordandolo assieme. Questa metodologia, infatti, ci assisterà qualora dovessero emergere ricordi di episodi ricorrenti che hanno contribuito a formare la sintomatologia attuale; attraverso essa, considereremo tutti gli aspetti della tua esperienza (cognitivi, emotivi, comportamentali e neurofisiologici) per desensibilizzarli e rielaborarli, acquisendo maggiore campo di azione nella terapia.
Se vuoi saperne di più rispetto alla metodologia EMDR ti invito a consultare il sito dell’Associazione Italiana EMDR, di cui faccio parte o la sezione indicata del mio sito [se decidiamo di inserirla].

La felicità è riuscire a contattare chi si è davvero.

Io sono pronta per iniziare, puoi chiamare al 3661173229 oppure compilare il form per un appuntamento.