20 Feb Ansia e stress
Come ho già scritto nell’articolo “Come vincere la depressione ansiosa”, l’ansia è assimilabile ad uno stato di stress, nervosismo e malessere che può essere adattivo qualora sia circoscritto nel tempo e/o sia riferibile ad un determinato evento (poiché aiuta a prepararsi ad esso). Diventa disadattiva quando supera un certo livello di sopportazione e/o quando si presenta in circostanze neutre.
Lo stress, a sua volta, è una reazione fisiologica del nostro organismo: è normale e addirittura aiuta in molte occasioni, è quell’energia che ci spinge a reagire, a dare il meglio. In termini evolutivi, lo stress nasce come risposta fisiologica automatica grazie alla quale possiamo reagire rapidamente a situazioni di emergenza. Ad oggi, sono cambiati i fattori che attivano questa risposta ma non il meccanismo. La nostra epoca è permeata dallo stress. Come facciamo a difenderci? Innanzitutto, conoscendone i sintomi!
Sembra banale, ma molto spesso, invece, siamo talmente abituati a convivere con la frenesia e con le problematiche della quotidianità, che nemmeno ci rendiamo conto di quanto ci stiamo danneggiando.
Ecco qui un elenco dei sintomi da monitorare:
SINTOMI FISICI:
Irrequietezza
Fatica cronica
Insonnia
Tensione muscolare
Nausea / diarrea / sindrome del colon irritabile / dolori allo stomaco
Nodo alla gola / bocca asciutta
Costrizione del petto / battito accelerato
Sudorazione
Tremori / nervosismo
Mal di testa
Aumento o diminuzione della fame
Frequenti infezioni (ad esempio herpes)
Calo della libido
Denti digrignati / bruxismo notturno
SINTOMI COGNITIVI:
Vuoti di memoria
Difficoltà di concentrazione
Disorganizzazione
Pensiero troppo veloce
Preoccupazione costante
SINTOMI EMOTIVI:
Agitazione
Cambi di umore improvvisi
Senso di frustrazione
Disregolazione emotiva / perdita del controllo
Difficoltà a rilassarsi
Difficoltà a stare con gli altri
SINTOMI PSICOLOGICI:
Senso di scarso valore
Paura indiscriminata
Senso costante di minaccia
Cosa fa attivare l’ansia somatizzata?
Spesso, sono i sintomi fisici il primo campanello di allarme, mentre quelli cognitivi, emotivi e psicologici sono più difficili da riconoscere, in quanto sottostimati.
La società in cui viviamo ci mette talmente tanto sotto pressione che è diventato “normale” sentirsi stressati. È il corpo che manifesta malessere quando non si percepiscono altri campanelli di allarme (o non si vogliono percepire): è il caso dell’ansia somatizzata, sempre più in aumento. I dolori da stress e ansia sono il modo che il corpo ha per dirci che qualcosa non va bene, che ci sono dinamiche interne o esterne che ci frustrano e delle quali ci dobbiamo occupare. I sintomi ansiosi sono i più frequenti negli studi di psicoterapia e spesso sono la spia di altri disturbi sottostanti, così come una condizione di stress patologica può essere la causa di altre problematiche quali abuso di alcol e/o sostanze per alleviare la sintomatologia.
Cosa provoca lo stress e l’ansia?
Possono essere infinite le cause di stress e ansia, poiché non sono eventi in sé a provocarle, ma vengono percepiti come tali eventi. La cosa migliore da fare sarebbe richiedere un consulto psicologico non appena si riscontrano i primi sintomi ansiosi e non ci si spiega perché, oppure intuendone la causa ma non riuscendo a gestirli, così da fermarli sul nascere. Infatti, seppur sia normale sperimentare sintomatologia ansiosa dopo un evento che ci ha segnato, è bene però considerare se i sintomi sono solo ascrivibili allo stress oppure sono veri e propri strascichi di trauma.
Come può presentarsi la sintomatologia ansiosa.
Ci sono vari modi nei quali la risposta ansiosa può presentarsi: all’improvviso (spesso percepita come attacco di panico); accumulata; a livello fisico; a livello psichico… Purtroppo, è raro che le persone arrivino in studio al primo manifestarsi dei sintomi: più spesso ci si reca da uno specialista anche dopo anni dall’esordio di essi, aumentando difficoltà e tempistica della prognosi. Inoltre, non tutti gestiscono lo stress allo stesso modo: alcune persone riescono a gestirlo meglio di altre. In ogni caso, è importante agire sullo stress prima che diventi cronico, ossia quando è ormai una costante della vita. Nel lungo periodo, infatti, gli effetti dello stress cronicizzato vanno ad incidere sul nostro sistema immunitario, sulla salute del nostro apparato gastrointestinale, di quello muscolare, e possono portare a disturbi quali depressione, insonnia, panico, ipertensione, aritmia, cefalea muscolo-tensiva ecc.… Per questo motivo è molto importante intervenire precocemente sui sintomi da ansia e stress, per evitare conseguenze ben più gravi sia sul corpo che sulla mente.
Ci sono dei rimedi contro ansia e stress?
Rallentare il ritmo è il mantra da seguire e, per farlo, è necessaria una consapevolezza rispetto a quali siano davvero i propri ritmi. Detto in altri termini, è necessario sapersi leggere ed ascoltare, accettare i propri limiti e non essere troppo duri ed esigenti con sé stessi. Poi, si possono prevedere interventi sia sul corpo che sulla mente, quali yoga, massaggi, meditazione, passeggiate all’aria aperta, sport, corretta igiene del sonno e sane abitudini alimentari, equilibrio vita-lavoro… Sembrano banalità, ma sei davvero sicur* di dare a queste attività la giusta importanza nella tua routine?
Qualora questi espedienti non bastassero, non ha senso aspettare che la situazione peggiori: chiama pure per valutare assieme come procedere! Ecco qui i miei contatti.